sabato 11 giugno 2016

I MARSHMALLOW



I marshmallow (conosciuti in italiano anche come toffolette o cotone dolce) sono dei cilindretti di zucchero, forma evoluta di un dolce ricavato in origine dalla pianta Althaea officinalis e consumati principalmente negli Stati Uniti. Sono di solito di colore bianco e morbidi al tatto.

Il nome deriva dal fatto che i marshmallow venivano in origine preparati con il succo dell'Althaea officinalis (volgarmente chiamata marsh mallow), una malvacea.

La ricetta tradizionale dei marshmallows utilizza la radice in polvere dell'Althaea officinalis, che al giorno d'oggi non è così facile da reperire.
Attualmente, la maggior parte dei marshmallows contemporanei sono a base di gelatina animale (collagene ricavato da cotenna ed ossa di animali, soprattutto maiale), ragion per cui sono esclusi dalla dieta vegetariana. Inoltre, i marshmallow non vengono considerati alimenti kosher (dieta ebraica), né halal (dieta musulmana), a meno che la gelatina di cui sono fatti provenga da animali kosher o halal.
Una valida alternativa alla gelatina animale, che mette d'accordo ebrei, musulmani e vegani, è costituita dalle gelatine vegetali come l'agar agar.
Le creme di marshmallow ed altri prodotti meno densi contengono poco o nessun gelatinizzante, che serve prevalentemente a mantenere la forma della caramella. Questi prodotti sfruttano invece l'effetto chimico dell'albume (proteine albumine), meno potente dei suddetti additivi. Queste versioni non gelatinizzate senza collagene possono essere consumate tranquillamente dai latto ovo vegetariani, dagli ebrei e dai musulmani, ma non da vegani e crudisti.

E' probabile che i primi marshmallow siano stati inventati a scopo medicinale, in quanto derivati dalla lavorazione della pianta Althaea officinalis.
Gli estratti delle radici di questo vegetale sono utilizzati come rimedio per il mal di gola fin dall'antichità, spesso in associazione al miele (soprattutto nella cultura egizia); il resto della pianta vanta altre applicazioni, sempre di natura erboristica.
La seconda versione dei marshmallow fu di origine francese e venne chiamata “Pâte de guimauve” (o solamente “guimauve”); questa, che prevede l'aggiunta di albume d'uovo ed aromi come l'acqua di rose, somiglia parecchio ad una meringa.
L'uso dell'Althaea officinalis per fare i dolci risale all'antico Egitto, dove la ricetta prevedeva l'estrazione della linfa dalla pianta, da mescolare poi a noci e miele.
Una formula più moderna sfrutta invece il “midollo” della pianta in sostituzione alla linfa. Per fare ciò è necessario decorticare l'Althaea officinalis, dunque estrarre la parte spugnosa e farla bollire in uno sciroppo di zucchero; a questo punto si lascia asciugare ed è pronta al consumo.
La linfa della pianta marshmallow veniva utilizzata anche da gladiatori romani, che la applicavano sulla pelle, come preparazione alla lotta.

Nel ventesimo secolo i marshmallow sono stati diffusi negli Stati Uniti grazie a un nuovo processo di fabbricazione inventato da Alex Doumak negli anni cinquanta. Qualche forma dei marshmallow già esisteva nel 2000 a.C. presso gli Egizi. Nel XIX secolo i marshmallow erano popolari in Francia, dunque i francesi hanno iniziato a cercare di fabbricarli in modo più efficace: intorno al 1850 invece di fare il dolce sbattendo il succo estratto dalla radice della pianta di altea a mano, li hanno fatti con gelatina di grano. Comunque il procedimento era ancora molto lungo. Quindi Doumak ha inventato il processo utilizzato oggigiorno in cui gli ingredienti del marshmallow vengono estrusi e poi tagliati e impacchettati. Dopo l'invenzione di Doumak, il marshmallow è diventato estremamente popolare.

I marshmallow possono essere preparati secondo una varietà di modi: i più noti sono la cottura sul fuoco per essere mangiati da soli (di tradizione anglosassone), o inseriti tra due biscotti Graham insieme a un pezzo di cioccolata formando così lo s'more.

I marshmallow si prestano anche come ingrediente di dolci più elaborati come per esempio una torta (marshmallow pie).



I marshmallow sono alimenti dolci dall'apporto energetico piuttosto elevato. Le calorie provengono soprattutto dai glucidi, che sono tendenzialmente semplici (saccarosio) e in minor parte complessi (amido).
Le proteine e i lipidi sono proporzionalmente meno rilevanti; i peptidi risultano comunque ad alto valore biologico (da collagene) e gli acidi grassi prevalentemente insaturi.
I marshmallow non contengono colesterolo e fibra alimentare.
Dal punto di vista salino e vitaminico, i marshmallow non contengono nutrienti in quantità rilevanti.
Questi alimenti sono sconsigliati in caso di sovrappeso, iperglicemia o diabete mellito tipo 2, e ipertrigliceridemia. L'elevata quantità di zuccheri semplici può anche risultare nociva per i soggetti predisposti a carie dentaria.
I marshmallows non presentano altre controindicazioni ed, essendo privi di lattosio e glutine, sono concessi nella dieta contro le relative intolleranze alimentari.
La porzione media di marshmallows, se utilizzati come spuntino, e comunque a frequenza saltuaria, è di circa 30g (95kcal).

I marshmallow arrostiti sulla fiamma viva sono un cibo tradizionale da campeggio, diffuso in tutto il Nord America, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda e in Australia.
Questa preparazione è molto semplice: si pone un marshmallow al vertice di un bastone o di uno spiedino e lo si mantiene sul fuoco fino al livello di caramellizzazione desiderato.
Tale processo crea una pellicola esterna croccante, che trattiene un ripieno dalla consistenza liquida. Secondo le preferenze individuali, i marshmallows possono essere riscaldati a vari livelli, da quello più delicato ad una vera e propria carbonizzazione (sconsigliata per motivi igienici); quest'ultima è frequentemente ottenuta infiammando l'alimento.
Il marshmallow arrosto può essere consumato intero o “sbucciato” (metodologia consigliata), scartando la porzione esterna bruciacchiata per conservare solo il ripieno.

Nel cartoon A tutto reality, al termine di ogni puntata, la squadra perdente viene convocata attorno al falò dove il presentatore Chris McLean annuncia il nome di chi è destinato a lasciare per sempre l'isola ed i personaggi rimanenti sono premiati con un marshmallow.
Nelle strisce dei Peanuts i marshmallow sono la componente fondamentale dei pasti intorno al fuoco di Snoopy e della sua compagnia scout composta da Bill, Conrad, Harriet e Oliver, gli amici del piccolo uccello giallo Woodstock. Non esistendo un corrispettivo italiano della parola inglese marshmallow, i traduttori hanno optato per un termine di loro invenzione, denominandole "toffolette".
Nel film Ghostbusters - Acchiappafantasmi uno dei nemici degli acchiappafantasmi è lo Stay Puft Marshmallow Man vestito da marinaretto.
Nel testo della celebre canzone dei Beatles, Lucy in the Sky with Diamonds si parla di una marshmallow pie.
Anche nei romanzi delle avventure di "Percy Jackson" i ragazzi speciali nel campo mezzosangue li mangiano intorno al fuoco.
Nella serie TV How I Met Your Mother, i protagonisti Marshall Eriksen e Lily Aldrin sono soprannominati "Marshmallow and Lilypad".
Nel telefilm Scrubs - Medici ai primi ferri Elliot viene ripetutamente chiamata marshmallow dall'infermiera Roberts.
Nel film Star Trek V: L'ultima frontiera del 1989, il Capitano Kirk, il signor Spock e il Dottor McCoy, in licenza sulla Terra, accampati in una foresta del Nord America, allestiscono un fuoco e cenano a base di fagioli e whisky. Dopo cena Spock estrae da un cilindro un Marshmallow destando sorpresa nei suoi compagni che gli chiedono come facesse a conoscere quel dolce, al che Spock risponde di aver compiuto una ricerca sugli usi e costumi umani.
Nel film Svalvolati on the road i quattro protagonisti mangiano marshmallow una sera davanti al fuoco in campeggio.
Nel film Il ritorno della scatenata dozzina i componenti della famiglia Baker mangiano marshmallow davanti al fuoco durante la vacanza sul lago.
In una scena del film L'amore non va in vacanza (The Holyday), Amanda (Cameron Diaz) e Graham (Jude Law) insieme alle due figlie di lui, le piccole Sophie e Olivia, consumano marshmallow dando vita ad un simpatico quadretto familiare.
Nella pagina iniziale del romanzo Fahrenheit 451 di Ray Bradbury si dice che il protagonista, impegnato a bruciare dei libri e la casa che li contiene, vorrebbe "above all, like the old joke, to shove a marshmallow on a stick in the furnace"; l'espressione rimanda all'abitudine di arrostire i marshmallow sul fuoco, ma il traduttore italiano scrive "spingere un'altea su un bastone dentro la fornace", traducendo marshmallow con il nome della pianta (altea) e non con quello del dolce da essa ricavato, il che rende l'espressione incomprensibile al lettore italiano.
I marshmallow sono spesso presenti nelle scene del telefilm Una mamma per amica.
In un episodio di The Vampire Diaries, Damon insegna a Rebekah come cuocere un marshmallow al falò annuale di Mystic Falls.
Nel film del 2011 Una notte da leoni 2 sono dei marshmallow, sofisticati da uno dei personaggi (Alan), a drogare i protagonisti del film.
Nel cartone animato Rio il protagonista, un macao blu di nome Blu, dichiara che la sua colazione preferita è a base di latte caldo e marshmallow.
La versione 6.0 del sistema operativo Android rilasciata nel 2015 ha come nome di dolce Marshmallow.
Nella 5a Stagione della serie The L Word c'è una scena intorno al fuoco durante la quale le amiche arrostiscono i Marshmallow.
In Mirmo i marshmallows sono i dolci preferiti di Murmo.



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