Ho trovato un articolo interessantissimo sul sito del WWF – OnePlanetFood e lo voglio condividere con voi proprio perchè il nostro Pianeta sta cambiando e noi dobbiamo fare qualcosa. Questi 10 piccoli passi non sono passi da gigante, possono essere fatti da tutti e sono sicuramente importanti non solo per il Pianeta ma anche per la nostra salute.Il cibo è inutile negarlo, ha una grande responsabilità sulla decadenza del Pianeta, sia da come si produce a come si consuma. Quindi dovremmo metterci molta attenzione alla qualità, alla quantità e alla tipologia dello stesso, perchè sono tutte caratteristiche che influiscono molto sia sulla nostra salute che sulla salute dell’ambiente.
Questo significa che è necessario scegliere ogni giorno
un’alimentazione che sia sostenibile per il nostro pianeta e fonte di
benessere per gli individui sempre più affetti da malattie legate a una
cattiva o eccessiva alimentazione.
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La nostra alimentazione ha un impatto enorme sul Pianeta: gli effetti della filiera alimentare, che va dalla produzione al consumo, gravano sulle specie e gli habitat, sulle emissioni di gas serra, sulle risorse naturali, sulle foreste e sul degrado del suolo nonché sulle società. Il WWF è impegnato per ridurre dell'insostenibilità delle filiere alimentari: per tutelare la nostra salute, ma anche per ridurre gli impatti sugli ecosistemi. Oneplanetfood.info vuole essere uno strumento a servizio dei cittadini delle istituzioni e delle imprese, per comprendere l'urgenza e la necessità della trasformazione e per trovare soluzioni concrete per attuare modelli di produzione e consumo meno insostenibili sotto il profilo ambientale.
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Ecco 10 suggerimenti per migliorare la nostra vita.
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La nostra alimentazione ha un impatto enorme sul Pianeta: gli effetti della filiera alimentare, che va dalla produzione al consumo, gravano sulle specie e gli habitat, sulle emissioni di gas serra, sulle risorse naturali, sulle foreste e sul degrado del suolo nonché sulle società. Il WWF è impegnato per ridurre dell'insostenibilità delle filiere alimentari: per tutelare la nostra salute, ma anche per ridurre gli impatti sugli ecosistemi. Oneplanetfood.info vuole essere uno strumento a servizio dei cittadini delle istituzioni e delle imprese, per comprendere l'urgenza e la necessità della trasformazione e per trovare soluzioni concrete per attuare modelli di produzione e consumo meno insostenibili sotto il profilo ambientale.
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Ecco 10 suggerimenti per migliorare la nostra vita.
1 Acquista prodotti locali
- compri prodotti freschi
- sostieni l´economia locale e le filiere italiane
- riduci le emissioni di CO2 limitando i trasporti
- privilegi prodotti tipici e varietà nostrane, spesso a rischio di estinzione
2 Mangia prodotti “di stagione”
- i prodotti di stagione, soprattutto se locali, impiegano poco tempo per arrivare sulle nostre tavole mantenendo così un più elevato contenuto di vitamine e nutrienti rispetto a quelle che, fuori stagione, devono fare molta strada e permanere nei frigoriferi prima di giungere ai banchi del supermercato.
3 Diminuisci i consumi di carne
- l’allevamento genera molti più gas serra dell’intero settore dei trasporti. Se non vuoi rinunciare alla carne, cerca almeno di ridurre il numero di volte in cui la mangi a settimana e le porzioni, consumando carne di migliore qualità (prodotta localmente con metodi di allevamento estensivo)
4 Scegli i pesci giusti giusti!
- PREDILIGI il pesce pescato, rispetto a quello di acquacoltura
- SCEGLI specie non in pericolo di estinzione.
- RISPETTA la regola della taglia minima di vendita delle specie
- DAI LA PRECEDENZA al pescato locale, diversificando le specie
- CONSIDERA la stagionalità delle specie
5 Privilegia prodotti biologici
- le coltivazioni biologiche siano in grado di migliorare fortemente la capacità dei suoli di assorbire e fissare il carbonio, sottraendo così anidride carbonica dall’atmosfera
- In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, insetticidi, pesticidi) ma si provvede alla difesa delle colture in via preventiva e con tecniche di coltivazione appropriate che si avvalgano per esempio della rotazione delle culture, appropriata scelta delle varietà per competere con le erbe infestanti e per resistere alle malattie, etc.
- riduce significativamente il rischio di contaminazione dei corsi d’acqua e di bioaccumulo di sostanze tossiche nella rete alimentare.
6 Riduci gli sprechi:
se l´hai acquistato, mangialo.
- Acquista e prepara solo il cibo che hai la certezza riuscirai a mangiare, se non riesci a finire tutto, conserva gli avanzi in frigorifero e consumali il giorno successivo, sempre previo riscaldamento a temperatura elevata (70-75°C) per qualche minuto.
7 Cerca di non acquistare
prodotti con troppi imballaggi
- possiamo scegliere di acquistare merci con meno imballaggi
- preferire i formati più grandi piuttosto che le monodosi
- preferire i prodotti sfusi e alla spina (in cui i consumatori si recano nei punti vendita muniti di un contenitore che poi riempiranno grazie al sistema dei dispenser) che puntano a ridurre rispettivamente i contenitori necessari o a permetterne il riutilizzo
8 Cerca di evitare i cibi
eccessivamente elaborati
- provare a sostituire qualche snack con un frutto fresco e rimettersi qualche volta in più ai fornelli, per non perdere la conoscenza delle caratteristiche e proprietà dei cibi che si portano a tavola e delle tradizioni culinarie italiane.
9 Bevi l’acqua del rubinetto
- la qualità dell’acqua di rubinetto è garantita: è sicura, salubre, limpida, batteriologicamente pura e accettabile al gusto
- la migliore acqua da bere non si trova necessariamente in una bottiglia, se vogliamo bere acqua pura dobbiamo porre maggiori sforzi nel proteggere fiumi, laghi e falde idriche e investire in modo che tale acqua arrivi in modo sicuro alle case del consumatore attraverso i rubinetti.
10 Evita gli sprechi
anche ai fornelli
- Oltre a riciclare quello che avanza in cucina, anche l’uso corretto dei fornelli può aiutare a non “bruciare” risorse!Quando usi il forno, puoi decidere di mettere a cuocere più teglie insieme, cercando di evitare di aprire in continuazione il forno per verificare cosa stia succedendo alle tue pietanze. Puoi, inoltre, spegnere qualche minuto prima dell´avvenuta cottura, ultimandola con il calore residuo. Un´altra potenziale forma di risparmio è legata all´uso del coperchio capace di ridurre i tempi di cottura e l´energia utilizzata.
- Occhio alla fiamma: è importante scegliere pentole e fornelli proporzionati tra di loro, infatti solo il calore che raggiunge il fondo della pentola è utile alla cottura…se la fiamma va oltre i bordi spreca energia, oltre a bruciare i manici,!
- Ultimo ma non meno importante, per le cotture lunghe è bene utilizzare la pentola a pressione, capace di dimezzare i tempi e gli sprechi di energia.
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