Un nuovo sito dove poter fare la spesa online a km zero, per risparmiare tempo, denaro e rispettare l'ambiente.
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Sapete già tutto sulla spesa a km zero? Se non proprio tutto è il momento di scoprire delle belle e interessanti novità!
Dalla “Milano da bere” e non solo, ecco un’interessante idea: la spesa di prodotti biologici è ora possibile farla rispettando appunto il km zero di cui sopra. Si può fare online su Geomercato.com, una piattaforma in cui è possibile trovare, produttori e consumatori che possono incontrarsi. Se siete abituati a fare la spesa, questo è un modo insolito e nuovo, o meglio la spesa sul web intendo.
Dalla “Milano da bere” e non solo, ecco un’interessante idea: la spesa di prodotti biologici è ora possibile farla rispettando appunto il km zero di cui sopra. Si può fare online su Geomercato.com, una piattaforma in cui è possibile trovare, produttori e consumatori che possono incontrarsi. Se siete abituati a fare la spesa, questo è un modo insolito e nuovo, o meglio la spesa sul web intendo.
Di realtà in cui virtualmente si entra con un “carrello” che si riempie e ci si vede poi recapitare a casa la merce scelta ne esistono già moltissime, ma questa è molto carina e originale perché tratta appunto prodotti a km zero. Come negli altri casi, l’utente riceverà la merce scelta e acquistata dal web, direttamente al proprio domicilio, senza muovere un dito, se non che sul mouse.
Tutti i prodotti sono selezionati e scelti, i prezzi non sono eccessivi, e soprattutto la finalità è quella di dare valore e importanza alle produzioni locali, ovvero le piccole aziende che vivono e si appoggiano sulla filiera corta, che salta quindi la grande distribuzione, la pubblicità, cioè tutte quelle cose che normalmente fanno aumentare tantissimo il prezzo del prodotto.
Se ci pensiamo bene questa forma di acquisto proposta da Geomercato fa venire un pochino in mente una specie di GAS, cioè i Gruppi di Acquisto Solidale, solo che in questo caso è tutto virtuale, o meglio il cibo no, quello è reale alla fine!
Ecco sotto un’immagine del sito:
Tutti i prodotti sono selezionati e scelti, i prezzi non sono eccessivi, e soprattutto la finalità è quella di dare valore e importanza alle produzioni locali, ovvero le piccole aziende che vivono e si appoggiano sulla filiera corta, che salta quindi la grande distribuzione, la pubblicità, cioè tutte quelle cose che normalmente fanno aumentare tantissimo il prezzo del prodotto.
Se ci pensiamo bene questa forma di acquisto proposta da Geomercato fa venire un pochino in mente una specie di GAS, cioè i Gruppi di Acquisto Solidale, solo che in questo caso è tutto virtuale, o meglio il cibo no, quello è reale alla fine!
Ecco sotto un’immagine del sito:
Pensiamo a quanti soldi si spendono al mese per il cibo; per fare un semplice esempio, per una famiglia composta da 4 persone, il budget mensile per il cibo è di circa 450-500 euro (dati Coldiretti).
Oltre a risparmiare facendo il più possibile in casa, come lo yogurt, il pane, la marmellata, mettere via la verdura surgelandola e tante altre cose per abbattere i costi, forse si può aggiungere anche questa nuova modalità di acquisto. Pensate solo alla benzina in meno, al tempo in meno, tutti elementi a favore di altre attività.
I prezzi di questi prodotti a km zero non subiscono degli scossoni, perché non sono soggetti a tutte le leggi del mercato tradizionale, ma sono per così dire di “nicchia”, i quali arrivano da posti vicini alle nostre case o comunque non percorrono mezza Italia, ecco il motivo di costi contenuti e concorrenziali.
Sul sito è ben spiegata la filosofia, l’idea di fondo, la freschezza prima di tutto, prodotti di stagione, che arriveranno nelle nostre case rispettando la ciclicità, i prodotti giusti al momento giusto, ecc.
La logistica garantirà un trasporto celere in un territorio prossimo alle nostre abitazione, tutto ciò manterrà appunto il nostro acquisto fresco e ottimo dal punto di vista nutrizionale.
La domiciliarità della consegna è tra le altre cose fattibile grazie anche alla possibilità di concordare l’orario più opportuno.
La merce che i produttori mettono in vendita non sarà mai eccesiva, ciò vorrà dire che non vi saranno sprechi, situazione che spesso purtroppo si verifica nella grande distribuzione, dove accade di vedere buttare frutta e verdura solo perché non più perfette!
Oltre a risparmiare facendo il più possibile in casa, come lo yogurt, il pane, la marmellata, mettere via la verdura surgelandola e tante altre cose per abbattere i costi, forse si può aggiungere anche questa nuova modalità di acquisto. Pensate solo alla benzina in meno, al tempo in meno, tutti elementi a favore di altre attività.
I prezzi di questi prodotti a km zero non subiscono degli scossoni, perché non sono soggetti a tutte le leggi del mercato tradizionale, ma sono per così dire di “nicchia”, i quali arrivano da posti vicini alle nostre case o comunque non percorrono mezza Italia, ecco il motivo di costi contenuti e concorrenziali.
Sul sito è ben spiegata la filosofia, l’idea di fondo, la freschezza prima di tutto, prodotti di stagione, che arriveranno nelle nostre case rispettando la ciclicità, i prodotti giusti al momento giusto, ecc.
La logistica garantirà un trasporto celere in un territorio prossimo alle nostre abitazione, tutto ciò manterrà appunto il nostro acquisto fresco e ottimo dal punto di vista nutrizionale.
La domiciliarità della consegna è tra le altre cose fattibile grazie anche alla possibilità di concordare l’orario più opportuno.
La merce che i produttori mettono in vendita non sarà mai eccesiva, ciò vorrà dire che non vi saranno sprechi, situazione che spesso purtroppo si verifica nella grande distribuzione, dove accade di vedere buttare frutta e verdura solo perché non più perfette!
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