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E’ un prodotto di antica tradizione mediterranea, ideale per un consumo a crudo, ma ottimo anche per cucinare. Ha infatti un alto punto di fumo (210 °C) il quale gli permette un sicuro impiego per le fritture di ogni tipo.
Le sue principali caratteristiche nutrizionali sono le seguenti:
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Valore energetico pari a 899 calorie per ogni 100 grammi di prodotto. -
Molto ricco di grassi monoinsaturi (soprattutto acido oleico) peculiarità che lo rende indicato per tenere a bada il colesterolo LDL (colesterolo cattivo).
Gli oli vengono classificati in base all’acidità, e per ciò che concerne l’olio extravergine di oliva l’acidità non deve essere superiore superiore allo 0.8%.
L’impiego dell’olio di oliva è dunque sia gastronomico, cosmetico Scrub naturale, ma anche terapico, infatti ha anche proprietà lassative, epatoprotettive, emollienti ecc.
Ma delle olive non si butta nulla: una volta che le olive sono state spremute, i noccioli vengono recuperati e, dopo adeguata lavorazione, impiegati come combustibile ecologico a bassissimo impatto ambientale, dunque un'interessante risorsa energetica.
L’olio di oliva va assolutamente conservato con molta attenzione, poiché è un alimento particolarmente delicato, dunque vanno acquistate bottiglie di vetro verde scuro o alluminio, e mantenute lontano dai raggi solari, ovviamente con il tappo sempre ben chiuso. Il tempo di conservazione da chiuso è di circa 16-18 mesi; una volta aperto la durata è di circa un anno.
La genuinità di un olio si nota oltre che dal sapore e dal buon profumo da alcune caratteristiche visive, ovvero tenuto in un ambiente freddo, diventa abbastanza denso. Anche se a volte il colore verde particolarmente brillante può essere opera di aggiunta di clorofilla, per evitare una regolare filtrazione.
Quindi al momento dell’acquisto attenzione al rapporto qualità/prezzo!
Un valore basso di acidità e sinonimo di pregiatezza, e il prezzo non dovrebbe mai essere stracciato e troppo promozionale.
Oli di oliva biologici e con marchio di certificazione assicurano al consumatore un buon acquisto.
Gli oli italiani provengono dalla raccolta di olive che nell’immediato vengono lavorate e pressate, senza aspettare per lungo tempo e stanziare in magazzini, dove inevitabilmente la fermentazione ne comprometterebbe poi il risultato organolettico finale, cosa che alcuni oli di provenienza non italiana hanno come caratteristica, quindi attenzione all’etichetta!
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