domenica 27 marzo 2011

Carbonara primaverile

 

Carbonara primaverile



. Anche le cose sognano.. Regenesi .


2 spicchi di aglio 
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
q.b. di sale
pepe
3 uova
400 grammi di zucchine
400 grammi di farfalle
prezzemolo tritato

Far rosolare due spicchi di aglio in quattro cucchiai di olio extravergine d'oliva, quindi unirvi le zucchine tagliate a julienne, regolare di sale e cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti. Nel frattempo cuocere la pasta ben al dente, scolarla e ripassarla nella padella con le zucchine e le uova sbattute. Prima di servire spolverare di prezzemolo tritato ed aggiungere del pepe macinato al momento.



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Aglio



Aglio

È una pianta coltivata sin da tempi antichissimi. Il suo nome aglio sembra derivare dalla parola celtica “all”, vale a dire “bruciante”. L’aglio infatti possiede attività anti settica ed antibatterica, fluidificante il catarro dei bronchi ed espettorant...e. Queste attività lo rendono utile nei trattamenti delle bronchiti croniche, e delle malattie dell’apparato respiratorio in generale. Inoltre, la sua attività antiaggregante piastrinica, antiateromatosa, ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante lo rendono utile nelle aterosclerosi, nell’ipertensione arteriosa, nell’ipercolesterolemia e nel diabete. L’aglio è anche attivo contro alcuni vermi intestinali. I preparati a base di aglio potrebbero essere controindicati nei casi di gastriti acute e croniche, perché fortemente irritanti per la mucosa gastrica. Essi sono inoltre sconsigliati in gravidanza, per l’effetto emmenagogo.

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venerdì 25 marzo 2011

Ragù alla bolognese



Ragù

alla

bolognese


Ingredienti

300 g di vitello o manzo tritato, 100 g di prosciutto crudo, 1 dl di vino rosso, 50 g di burro, 200 g di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di concentrato, 3 dl di latte, 1 cipolla media, 1 costa di sedano, 1 carota, brodo, sale, pepe

Procedimento

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Tritate finemente prosciutto, cipolla, sedano e carota. In un tegame lasciate fondere il burro, insaporitevi il trito preparato per 15 minuti evitando che prenda colore. Aggiungete la carne, fatela rosolare, spruzzatela con il vino e lasciatelo evaporare. Versate nel recipiente il concentrato diluito con un mestolo di brodo caldo e poi la passata, coprite e cuocete per circa 1 ora, aggiungendo se necessario del brodo ogni tanto. Quindi versate il latte e proseguite la cottura per altri 30 minuti. Regolate sale e pepe. Alla fine la salsa deve risultare densa.

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sabato 19 marzo 2011

Festa del papà , dalla Toscana le frittelle di San Giuseppe



Festa del papà , dalla Toscana le frittelle di San Giuseppe


Siamo in Toscana, precisamente a Siena: qui il 19 marzo tutti i papà vengono festeggiati con queste ottime frittelle di riso usate per la colazione, ma anche come dessert o come golosa merenda. La tradizione vuole che si dovessero mangiare frittelle fino a scoppiare, come ‘offerta’ simbolica al Santo, e così fin dal primissimo mattino, il profumo della frittura si spargeva nelle case e per le strade. Oltre alle frittelle, nel giorno di San Giuseppe si mangiavano tanti pinoli, ma questa è un’altra storia…

Cosa vi occorre: ½ litro di latte, 150 g di riso, 1 pizzico di sale, 3 uova, 50 d i zucchero, la buccia grattugiata di 1 arancia, 1-2 cucchiaiate di farina, zucchero a velo e olio per friggere q.b.

Come si preparano: cuocete il riso nel latte con il sale fino a che non sarà sfatto, eventualmente aggiungendo acqua nella pentola se il latte si consuma completamente. Mettet il composto a riposare per una notte. La mattina dopo, aggiungete tre uova sbattute con lo zucchero e la scorza d’arancia, quindi, aggiungete anche la farina e mescolate. In una bella padella in cui avrete scaldato l’olio (rigorosamente extravergine d’oliva: siamo in Toscana!) fino a farlo diventare bollente, friggete cucchiaini d’impasto per pochi minuti e fate asciugare le frittelle cotte su carta assorbente. Polverizzate con zucchero a velo e servite calde

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giovedì 10 marzo 2011

Ciambelline di San Giuseppe


 OTTIME X CARNEVALE

Ciambelline di San Giuseppe

500 g farina
1 cubetto lievito di birra o una bustina di quello secco
2 patate lessate e sbucciate
75 g zucchero
2 uova
scorza di limone grattugiata
75 g burro
1 bicchierino di rum
1 bustina vanillina
olio per friggere
zucchero per la decorazione finale


Schiacciare le patate e impastarle col resto degli ingredienti, formare una palla e farla riposare per 15 minuti.
Poi formare dei rotolini e chiuderli a ciambella, farli lievitare per un'ora, poi friggerli in olio caldo.
Appena pronte passarle subito nello zucchero semolato e adagiarle su una pirofila o un vassoio.

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lunedì 7 marzo 2011

Frittelle di Carnevale







 Frittelle

 

di

 

Carnevale






. Anche le cose sognano.. Regenesi .

Tra tutte le feste comandate, il Carnevale, è una di quelle che preferisco per i suoi colori e il suo spirito d’allegria. Proprio ieri, passeggiando per Venezia, ne respiravo l’atmosfera giocosa e ho pensato a preparare una frittella diversa dal solito, ma che al contempo conservasse quel gusto semplice e genuino che riempie i miei ricordi sin da piccolo. Ecco qui per voi, la mia ricetta:

Ingredienti

  • 1 uovo
  • 50 g di burro
  • 280 g di farina
  • 250 g di latte
  • 1/3 di bustina di lievito per dolci
  • la scorza grattugiata di un limone
  • un pizzico di sale
  • un bicchierino di rhum
  • 50g di uvetta
  • un cucchiaio di zucchero
  • 1 l di olio di semi di girasole
  • zucchero a velo per fine
  • marmellata di mirtilli o frutti di bosco per accompagnare

Tempo di preparazione: 25 min.

Difficoltà: medio/facile.

Prima di tutto, mettete l’uvetta a bagno. Sbattete l’uovo in una terrina per dolci insieme allo zucchero, il pizzico di sale, il bicchierino di rhum e la scorza di limone (volendo potete anche usare la planetaria o il mixer). Aggiungete il latte e mescolare bene. Setacciate il lievito nella farina e aggiungere il tutto, un cucchiaio alla volta, all’impasto, così da evitare grumi. Aggiungete l’uvetta e il burro a temperatura ambiente all’impasto. Riempire un wok, o la friggitrice, di olio e portarlo a temperatura. Adesso avete due opzioni:
  • quella più tradizionale: aiutandovi con 2 cucchiai realizzate delle frittelle tonde;
  • o sennò, fate come ho fatto io: mettete l’impasto in una sac à poche (che se non avete potete creare con un sacchetto per freezer) e con questa formate dei cerchi non necessariamente regolari, versando il contenuto nell’olio bollente. Più la forma delle frittelle sarà fantasiona, più divertente sarà il risultato!
Lasciate che le vostre frittelle si dorino per bene, girandole di tanto in tanto. Fatele asciugare sulla carta assorbente.
Servitele spolverando con zucchero a velo. Io vi consiglio di accompagnare le vostre frittelle con una marmellata di mirtilli o frutti di bosco, come l’ho mangiata una volta in una baita a Dobbiaco.





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