giovedì 17 giugno 2010

Sfatiamo alcuni luoghi comuni sul cibo

Spesso basiamo la nostra alimentazione e la nostra dieta sul "sentito dire". 
Sfatiamo alcuni luoghi comuni sul cibo.


Il mondo dell’alimentazione è pieno d’informazioni, linee guida, ma anche di luoghi comuni da sfatare, falsi miti, leggende metropolitane, ciarlatani che s’inventano teorie senza avere la minima preparazione e specializzazione, diete all’ultimo grido per seguire la moda del momento.
Così moltissime di noi si lasciano abbindolare da diete estreme, da bilance severe, da striminziti pranzi a base di una triste barretta e due foglioline d’insalata.
Quanto c’è di vero nelle cose che spesso leggiamo o sentiamo raccontare dall’amica in metropolitana andando in ufficio?
Il corretto orientamento verso ciò che è giusto è davvero il nocciolo della situazione, poiché spesso ci troviamo all’interno di un ginepraio, la cui uscita è così lontana da raggiungere che il tormento e i dubbi su ciò che è giusto e ciò che non lo è sono davvero molto pesanti.

I cibi light sono davvero dietetici?
Si scelgono i cibi light nella speranza che possano darci poche calorie e siano quindi dietetetici, ma poi leggendo bene  le etichette si scopre che gli zuccheri ci sono lo stesso, solo hanno nomi meno classici, non si legge “saccarosio” ma magari acesulfame, vi invito a leggere il mio articolo sui dolcificanti artificiali.

Il pompelmo è davvero salutare?
Il pompelmo, tanto amato da chi si approccia a una dieta poiché spacciato per alleato e “brucia grassi” ora, si scopre grazie ad una ricerca apparsa su Journal of Cancer, che a quanto pare potrebbe contribuire in una maniera pari al 30% alla comparsa di cancro al seno nelle donne in menopausa. Un’altra ricerca andrebbe a confutare tali dati sostenendo che in realtà tale frutto non sarebbe pericoloso l’importante è come per tutte le cose, non esagerare!
Insomma “ la via di mezzo è la migliore”, è certo comunque che leggere le etichette dovrebbe essere di aiuto, poiché ad esempio sempre più prodotti contengono moltissimi carboidrati, i quali si andrebbero ad aggiungere a quelli che già comunemente introduciamo con la dieta normale, ciò grazie  a pane e pasta.

Se siete allergici al lattosio occhio al prosciutto cotto!
Qualche esempio nel cioccolato, si trova tra gli ingredienti il lattosio (come conservante), idem nel prosciutto (che la maggior parte di noi pensa non contenere zuccheri), oppure anche nei wurstel.

Siete a dieta e sempre di fretta? Non fatevi fregare dai piatti pronti!
I piatti pronti sono una ricchissima fonte di calorie, molte di più di quello che uno potrebbe pensare, inoltre in essi si riscontrano addensanti, conservanti, coloranti.
Preferire quindi le preparazioni domestiche, casalinghe, olio extravergine di oliva e non grassi idrogenati, pane e pasta integrali, frutta e verdura di stagione.

Non esagerare coi cibi alla moda
Non esagerate nel seguire gli alimenti –moda del momento, mi riferisco ad esempio alla soia, che ormai entra in moltissimi menù, nelle più svariate forme, vuoi perché molti sono allergici alle proteine del latte e quindi trovano in essa un ottimo sostituto, vuoi perché è perfetta per originare piatti leggeri e alternativi alla carne, e quindi seguita dai vegetariani.
Un suo eccesso, come già detto in apertura è come per tutti gli alimenti, errato poiché potrebbe creare delle alterazioni al ciclo e alla ghiandola mammaria a seguito dei troppi fitoestrogeni introdotti.

La verdura cruda va sempre bene?
Verdura cruda? Per certi tipi meglio se cotta, è il caso delle carote, che bollite aumenterebbero ad esempio il loro potenziale anticancro, poiché combatterebbero meglio a livello di antiossidante l’invecchiamento.

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