Riscopriamo il dialogo e il contatto con i nostri familiari: a cena solo buon cibo e bei discorsi, niente tv che interferisce.
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Quando arriva l’ora di cena, quale è l’immagine che vedete nella vostra cucina? Provate a pensarci.
La mamma di solito è indaffarata tra i fornelli, anche se ormai in diverse famiglie è coinvolto nella preparazione dei manicaretti anche il padre, e i bimbi magari terminano l’ultimo gioco prima di andare a lavarsi le mani e correre ognuno al proprio posto, poi una volta seduti si apprezza il cibo portato a tavola e si parla della giornata che ormai è sul finire, di lavoro, scuola, interrogazioni, quaderni da acquistare, compiti in classe del giorno dopo ecc. Non è così?
Forse qualcuno non si rispecchia in questa situazione, bensì in quest’altra: tutti seduti a tavola, le parole che ciascuno vorrebbe pronunciare sono zittite dall’insolente tv che parla al posto vostro, immagini più o meno accettabili durante un pasto che dovrebbe essere all’insegna della tranquillità, pubblicità prepotente che si insinua per convincere di acquistare questo o quel prodotto, cartoni animati o film dal volume troppo elevato e inopportuni durante un pasto. In questo “quadretto” forse molti di noi si rispecchiano purtroppo, vero?
Ecco, il fatto è che mentre la prima situazione sarebbe quella più corretta, la seconda è quella che, se abituale, sarebbe da correggere ed evitare.
La televisione non dovrebbe essere accesa durante la cena, spegne il contatto tra i membri della famiglia, annulla ogni rapporto, s’intromette in un nucleo che invece avrebbe la necessità di relazionarsi per raccontare la propria giornata, di scambiarsi sguardi, intendimenti, approvazioni, critiche, commenti ecc
Soprattutto se non vi sono stati altri momenti durante la giornata per ritrovarsi e riscoprirsi, la sera la famiglia ha necessità di ricreare e ristabilire i contatti. La tv invece allontana, non si sente il sapore del cibo, si guarda frettolosamente nel piatto senza apprezzare ciò che qualcuno ha preparato dedicando del tempo nei nostri confronti. Il cibo della cena dovrebbe invece essere un importante collante tra i membri della famiglia, dovrebbe unirli, essere assaporato e non essere consumato in fretta.
Soprattutto se non vi sono stati altri momenti durante la giornata per ritrovarsi e riscoprirsi, la sera la famiglia ha necessità di ricreare e ristabilire i contatti. La tv invece allontana, non si sente il sapore del cibo, si guarda frettolosamente nel piatto senza apprezzare ciò che qualcuno ha preparato dedicando del tempo nei nostri confronti. Il cibo della cena dovrebbe invece essere un importante collante tra i membri della famiglia, dovrebbe unirli, essere assaporato e non essere consumato in fretta.
Come dietista, pedagogista e soprattutto come mamma, mi sento di dire che andare a fare la spesa, scegliere alimenti sani, magari biologici, preparare verdura in tanti modi diversi, un ghiotto secondo a base di carne o pesce, una colorata macedonia, creare ogni sera un menù per i nostri figli e per nostro marito, è molto importante. Aggiunto a questo le nostre parole sono una sorta di “ingrediente magico” che amalgama tutto, la nostra attenzione volta all’ascolto attivo dell’altro, in questo modo si fa realmente famiglia, si cresce insieme.
La tv non deve assolutamente interferire in tutto questo, caso mai offrire solo dopo cena un momento di svago, un cartone che fa ridere tutti quanti o un film comico che ci allieta la serata, ma non mentre si è tavola.
Buona cena a tutti. Spegnete la tv e accendete l’attenzione verso i vostri figli!
La tv non deve assolutamente interferire in tutto questo, caso mai offrire solo dopo cena un momento di svago, un cartone che fa ridere tutti quanti o un film comico che ci allieta la serata, ma non mentre si è tavola.
Buona cena a tutti. Spegnete la tv e accendete l’attenzione verso i vostri figli!
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