domenica 19 agosto 2012

CIAMBELLINE ALLA MARMELLATA



CIAMBELLINE  ALLA MARMELLATA 

INGREDIENTI 1kg farina 350gr zucchero 350gr strutto (sostituibile tutto o in parte con la margarina) 1 bustina di lievito 4 uova vaniglia (sostituibile con 1 o 2 bustine di vanillina) 2 limoni: la scorza grattugiata (io faccio 1 limone e 1 arancia)

PREPARAZIONE: Impastare velocemente e nell'ordine: Uova, zucchero, limone, vaniglia, margarina o strutto

fusi, lievito e farina. Si ottiene un impasto tipo frolla un pò più morbido. Stendere col mattarello. Con gli stampini fare le forme grandi e piccole e fare il buco sulle forme più piccole. Infornare a 180 gradi per 20 minuti circa. Quando sono un tiepide, con un cucchiaino, mettere un pò di marmellata sul centro delle forme grandi, sistemare sopra le forme piccole e spolverare abbondantemente con zucchero a velo.



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sabato 18 agosto 2012

SPAGHETTI DI MARE



SPAGHETTI DI MARE 

INGREDIENTI: 500 g di spaghetti, 1/2 kg di vongole , 1/2 kg di cozze, 1 spicchio di aglio, peperoncino, olio extravergine di oliva, prezzemolo tritato, pepe e sale q.b, vino bianco secco Vermentino di Gallura.

PREPARAZIONE

Lasciate a bagno le vongole e le cozze in acqua leggermente salata. Risciaquate le vongole e mettetele da parte. Pulite ben bene le cozze da incrostazioni e filamenti. Mettete le cozze e le vongole in una padella antiaderente con 2 bicchieri di acqua e fatele aprire ma non cuocere, con coperchio. Filtrate il loro liquido di cottura in una terrina e poi immergetevi le cozze e le vongole, alcuni privati delle valve, altri con il guscio. Fate imbiondire, in una padella, l’aglio a pezzetti e il peperoncino, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire per qualche minuto. Aggiungete all’olio un po’ di liquido di cottura delle vongole e cozze e fate bollire per alcuni minuti, unitevi i mitili, mescolate, sfumate con il vino bianco e poi spegnete il fuoco. Mettete l’acqua nella pentola con il rimanente liquido di cottura delle vongole e cozze e quando bolle calatevi gli spaghetti e fateli cuocere al dente. Accendete il fuoco sotto la padella, calatevi gli spaghetti ben scolati, aggiungete un po’ di pepe, mescolate e fateli mantecare per 1 minuto. Spegnete il fuoco, aggiungete il prezzemolo tritato finemente e servite.



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giovedì 16 agosto 2012

Bruschetta semplice


 Bruschetta semplice

Ingredienti pane casareccio, olio extravergine di oliva, aglio, sale
Il pane casareccio deve essere tagliato a fette e abbrustolito in forno. Il cuoco romano direbbe che la fetta deve essere "bruscata", termine che deriva da brace (quella del forno a legna) da cui bruschetta, senza che si bruci.
Vi si strofini, poi, l'aglio a volontà, un po' di sale e la si cosparga d'olio in modo che penetri lentamente all'interno del pane.


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domenica 12 agosto 2012

la carne del futuro


Mucche, allevamenti e macellai addio. Per mangiare una bistecca, nei prossimi anni potrebbe bastare rivolgersi agli scienziati. All’università di Maastricht, in Olanda, il team guidato dal fisiologo Mark Post sta sperimentando la produzione di carne di laboratorio su larga scala. Ed entro il prossimo anno potremmo vedere il primo panino farcito con un hamburger creato in vitro, tra due fette di formaggio e una spruzzata di ketchup. Un procedimento innovativo, dicono dall’università olandese, che in futuro potrebbe servire a ridurre «gli allevamenti di bestiame, rivoluzionando il modo di pensare la carne e di rispondere alla crescente domanda di cibo».
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha stimato che la domanda di cibo, carne compresa, raddoppierà nei prossimi 40 anni per via della crescita demografica mondiale. Ma i metodi di produzione attuale, commentano gli scienziati olandesi, non potranno far fronte a questa richiesta. Così, vista la crescente espansione degli allevamenti ai danni delle piantagioni, sia la carne sia gli altri cibi base della nostra dieta rischiano di diventare beni di lusso. «A meno che non si trovi un'alternativa». Che, secondo il team guidato da Mark Post, è rappresentata dalla produzione di carne in laboratorio.
«Gli attuali allevamenti di bestiame non sono sostenibili», spiega Mark Post, «sia da un punto di vista ambientale sia in termini di quantità. Stiamo usando più del 50% delle nostre terre coltivate per gli allevamenti: è semplice matematica. Dobbiamo fornire delle valide alternative. Se non facciamo qualcosa, presto la carne diventerà un raro cibo di lusso molto molto caro».
I primi esperimenti per produrre carne in vitro sono stati effettuati all’inizio degli anni Novanta dalla Nasa, con l’obiettivo di trovare cibi che potessero essere conservati per lunghi periodi dagli astronauti nello spazio. La tecnica, basata sulla proliferazione di cellule di tacchino prima e di pesce rosso poi, nel 1995 è stata approvata dalla Food and drug administration (Fda). Le ricerche sono poi continuate in Olanda, negli atenei di Amsterdam e Utrecht. Finché nel 2008 la Peta (associazione per il trattamento etico degli animali) offrì 1 milione di dollari di premio alla prima azienda che avesse fornito ai consumatori carne di pollo creata in laboratorio. E nel 2009 il Time inserì la carne in vitro tra le idee straordinarie dell’anno. Ma da allora nessuna bistecca “cruelty-free” ha ancora messo il naso fuori dai laboratori.
Gli allevamenti attuali, spiegano i ricercatori di Maastricht, «contribuiscono al riscaldamento globale attraverso il rilascio incontrollato di metano, che è 20 volte più potente di un gas serra come l’anidride carbonica». Tanto che «questi allevamenti sono responsabili del 30% del metano esistente sulla terra e del 5% della anidride carbonica presente in atmosfera», scrivono i componenti del team di Post. A questo si aggiungono i consumi eccessivi: «Maiali e mucche trasformano solo il 15% delle proteine vegetali assunte in proteine animali commestibili», dicono, «ma occupano più del 70% di tutte le terre coltivabili. E per produrre un chilo di carne occorrono più di 15 mila litri di acqua».

Ma come funziona la produzione di carne in vitro? «Gli hamburger saranno fatti di carne sviluppata in laboratorio dalle cellule staminali dei muscoli dei bovini. E i metodi di tecnologia alimentare già largamente in uso saranno usati per garantire consistenza e sapore appetibili», spiegano dall'università. Le cellule staminali dei muscoli vengono raccolte attraverso una semplice biopsia. Per essere poi «nutrite e allevate» in laboratorio. In questo modo possono crescere e fortificarsi per creare nuovo tessuto muscolare. Il muscolo finale viene poi sviluppato «allungando» le cellule proliferate tra due sostegni di velcro. E la tendenza innata di queste cellule ad aderire l’una all’altra causa l’aumento di volume, creando quindi in piccoli filamenti di carne. «Per creare un intero hamburger», spiegano i ricercatori olandesi, «servono tremila filamenti di carne di questo tipo».
«La produzione di carne in rappresenta l’opportunità di creare un nuovo modo più salutare di assaporare e consumare proteine naturali, che sono una parte chiave della nostra dieta», si legge nella presentazione della ricerca. «Il progetto potrebbe anche essere la risposta ai problemi di carenza di cibo e alle problematiche ambientali». Con l’aggiunta di una motivazione animalista: «Questi esperimenti possono evitare che gli animali vivano in cattive condizioni negli allevamenti per poi essere macellati».
Ma è sano mangiare carne prodotta in laboratorio? «Certo», rispondono, «la carne è prodotta da cellule staminali, cresce naturalmente con l’aiuto di nutrienti naturali e durante i processi produttivi non vengono aggiunti altri prodotti chimici». Tanto che «può anche essere più sana di quella proveniente dagli allevamenti animali». Senza contare che manipolandola si potrebbero pure ridurre i grassi, che aumentano la probabilità di malattie cardiovascolari, o aggiungere nutrienti.
E il sapore? «Sarà identico a quello della carne da allevamento», assicurano. Il primo hamburger potrebbe finire tra due fette di pane entro i prossimi 12 mesi. Ma da qui a vederlo nei frigoriferi dei supermercati o sui banconi del macellaio passerà ancora un po’ di tempo. «La tecnica deve essere rifinita per permettere la produzione di massa», assicurano, «in ogni caso questo accadrà entro i prossimi vent’anni». Il costo dell'operazione, però, è decisamente più caro di un cheeseburger da fast fodd: 250mila euro è quanto un donatore anonimo ha sborsato in favore dell’esperimento di Mark Post per il primo hamburger prodotto in vitro.


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giovedì 2 agosto 2012

Crostini con tonno e peperoni


Crostini con tonno e peperoni

Ingredienti

4 fette di pane casareccio | 100 gr. tonno sott'olio | 100 gr. mascarpone | 50 gr. burro | 1 cipollotto affettato sottilmente | 1 peperone rosso già cotto e privato della pellicina | sale | pepe

Preparazione

Aprire il tonno e scolare l’olio in eccesso. Amalgamarlo con il mascarpone, un pizzico di pepe, una presa di sale e la parte bianca del cipollotto precedentemente stufato a parte(tenendo da parte la parte verde).
Tagliare le fette di pane e spalmare sopra il burro ammorbidito. Adagiare i crostini su una teglia ed infornare per qualche minuto a fiamma bassa.
Sfornare non appena la superficie delle fette sarà dorata. Infine mettere la crema in una siringa per pasticciere e guarnire le fette di pane.
Coprire questa crema con delle falde di peprone rosso e decorare con il cipollotto tagliato sottilmente.


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Involtini di prosciutto crudo


Involtini di prosciutto crudo

4 fettine grandi di prosciutto crudo | 2 cucchiaio mascarpone | 1 cucchiaio rucola | 1 cucchiaio di formaggio grattugiato | 4 fettine di provola dolce | 1 cucchiaio di gherigli di noce
Tritate per bene la rucola e in modo un grossolano i gherigli di noce, mescolate il tutto al mascarpone ed al formaggio grattugiato in modo da ottenere una crema omogenea. Stendete le
fettine di prosciutto e sopra ognuna di esse posate una fettina di provola dolce tagliata a metà e sistemata in modo tale che prenda in lunghezza tutta la fettina di prosciutto e che lasci scoperti i bordi.Spalmate adesso il composto di mascarpone e rucola sulle fettine di provola, quindi ripiegate i bordi delle fettine di prosciutto e avvolgete, ben stretto, il prosciutto come un involtino. Fermate gli involtini con dello spago da cucina e portate i tavola.


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Crostoni al pate' di carne



Crostoni al pate' di carne

Ingredienti

- 3 confezioni di 140 g di carne in scatola

- 150 g di formaggio spalmabile
- ketchup
- 200 g di peperoni sottaceto
- 16 olive verdi
- 8 fette di pancarre integrale
- erba cipollina fresca
- insalata verde mista

Preparazione

1) Sminuzzate la carne in scatola e frullatela con il formaggio, un cucchiaio di ketchup e una falda di peperone,

finche avrete una crema omogenea.

2) Tostate le fette di pane, spalmatele con la crema, decoratele con il peperone rimasto, le olive, l'insalata e l'erba cipollina.



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La ricetta del pinzimonio



La ricetta del pinzimonio, con una cremina di peperoni

INGREDIENTI

Peperone giallo
2 cipollotti
2 carote
un cuore di sedano
4 asparagi
un cespo di indivia belga

per il dressing

2 peperoni rossi
una cipolla
2 spicchi d'aglio
un peperoncino rosso
un mazzetto di basilico
un cucchiaio di olio di noci
un cucchiaio di aceto
2 cucchiai di succo di limone
sale, pepe

1) Per il dressing, tagliate a dadini i peperoni rossi, tritate la cipolla, l'aglio e il peperoncino, ponete il tutto in una pentola dal fondo spesso, aggiungete un dito d'acqua, salate, pepate, coprite e stufate a fuoco dolce per 20 minuti. Quindi frullate i peperoni con il basilico, l'olio di noci, l'aceto e il succo di limone. Aggiustate di sale e pepe, e lasciate intiepidire.

2) Tagliate il peperone giallo a listarelle, riducete le carote a bastoncini, dividete in 4 il cuore di sedano e il cespo di indivia. Affettate gli asparagi nel senso della lunghezza eliminando la parte dura e dividete in 2 i cipollotti. Servite le verdure con la crema di peperoni a parte.

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la bruschetta


la bruschetta

INGREDIENTI

8 fette di Pane casereccio
4 Pomodori maturi
2 spicchi d'Aglio
Basilico
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe

PREPARAZIONE

Lavate i pomodori, svuotateli dei semi e tagliateli a dadini. Conditeli con abbondante olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Aggiungete le foglioline di basilico lavate e spezzettate con le mani.
Tagliate il pane casereccio a fette e fatelo abbrustolire sulla griglia bruscandolo su entrambi i lati.
Strofinate la superficie del pane con uno spicchio d’aglio e condite col pomodoro.
Servite la bruschetta al pomodoro appena è pronta, col pane ben caldo.


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RISO ALL' ASTICE


RISO ALL' ASTICE 



INGREDIENTI: 300 g di riso, 2 astici, 300 g di pomodori tagliati a pezzetti, 1 cipolla, vinobianco vermentino di Gallura, 1 bustina di zafferano, 1 carota, 1 costa di sedano, prezzemolo.

PREPARAZIONE

Pulire gli astici, aprirli e tagliare a pezzi la polpa della coda e le chele. I resti degli astici pulirli e metterli in una pentola con le verdure e acqua per preparare un brodo. Nel frattempo mettere una cipolla tritata in un tegame con olio e far soffriggere, quando inizia a colorare aggiungere la polpa di astice ed sfumare con vino bianco. A questo punto aggiungere il riso ed i pomodori tagliati a pezzetti e cuocere aggiungendo quando serve il brodo di astici in cui è stato sciolto lo zafferano. Servite con il prezzemolo a piacere



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POLPETTE DI RICOTTA E ZUCCHINE


 POLPETTE DI RICOTTA E ZUCCHINE

INGREDIENTI: 3 zucchine, 100 gr di ricotta fresca, 3 o 4 cucchiai di pecorino grattugiato, prezzemolo, pane raffermo, 2 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiai di farina, 1 bicchiere scarso di latte, sale e pepe

PREPARAZIONE

Per cominciare, far ammorbidire il pane secco nel latte. Intanto, lessare le zucchine in acqua leggermente salata, scolarle e passarle al passaverdura. Una volta che il pane è morbido, strizzarlo bene, passarlo al passaverdura ed unirlo (in pari quantità) alle zucchine e alla ricotta. Aggiungere il pecorino, il prezzemolo e aggiustare di sale e pepe. Con le mani leggermente umide formare delle polpettine. Se l’impasto è troppo liquido, aggiungere pangrattato e pecorino fino ad ottenere la giusta consistenza. Unire 2 cucchiai di pangrattato a 2 cucchiai di farina e panarvi le polpette. Per cuocere le polpette in forno, disporle in una teglia leggermente unta ed infornare a 180° per 20 min., girandole una volta a metà cottura. Altrimenti friggerle in olio caldo finchè non diventano dorate


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TAGLIATELLE ALLO SCOGLIO CON SEPPIE E SCAMPI



TAGLIATELLE ALLO SCOGLIO CON SEPPIE E SCAMPI

INGREDIENTI: tagliatelle 480g, Seppioline 360g, Vongole sgusciate 80g, Scampi 12, Acciuga sotto sale 1, Pomodori 2, Vino bianco secco (1 bicchiere), olio extravergine d'oliva (q.b.), brodo granulare di pesce (q.b.), prezzemolo (q.b.), sale (q.b.)

PREPARAZIONE: Fate saltare in 2 cucchiaiate di olio le seppioline che avrete tagliato a striscioline sotti

li. Sfumatele con un terzo di bicchiere di vino. Nel frattempo preparate un po’ di brodo con il granulare di pesce e versatene un pochino nella pentola. Unite gli scampi e le vongole, completando il tutto con l’acciuga dissalata e spezzettata. Cuocetele tagliatelle scolandoli al dente. Saltateli in padella insieme con il sugo di pesce. Completate con i pomodori, sbucciati e tagliati a dadini, e un cucchiaio di prezzemolo tritato.



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FREGOLA E SCAMPI


FREGOLA E SCAMPI

fregola sarda
scampi di piccola taglia
polpa di pomodoro

aglio
brodo di pesce
peperoncino piccante
prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale
In un tegame far rosolare in due cucchiai di olio extravergine l'aglio e il peperoncino piccante. Appena l'aglio prende colore unire scampi e farli insaporire per circa 5 minuti.
Aggiungere quindi la polpa di pomodoro e il brodo di pesce ben caldo. Portare ad ebollizione e aggiungere la fregola, se necessario aggiustare di sale e proseguire la cottura a fuoco moderato e tegame coperto finchè la fregola non sarà cotta. Infine aggiungere il prezzemolo tritato prima di servire.....



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